Roma e il cinema

giovedì 9 novembre 2023

The Palace, Roman Polanski (2023)



“The Palace”, l’ultimo film di Roman Polanski mi ha divertita moltissimo, mi sono goduta ogni scena, ogni dialogo, ogni gag. Nonostante sia tutto molto prevedibile – intreccio, battute, situazioni – è come una ottima pietanza tradizionale a base di materie prime eccellenti molto ben cucinate, non spiazza, non sorprende, ma semplicemente appaga; non è poco. Due ore di rutilante spettacolo in cui attori consumati del calibro di Mickey Rourke, Sidney Rome e Fanny Ardant animano una grottesca festa di capodanno dell’anno 2000, quello della paura del millennium bug, in un lussuosissimo hotel sulle Alpi svizzere dove convergono tutti gli stereotipi umani del mondo dei super ricchi e degli arricchiti. Ci sono milionari russi con seguito di modelle bellissime e perennemente brille, politici corrotti, bancari integerrimi che precipitano nel vizio, ex star cinematografiche ormai tumefatte dai troppi interventi estetici, chirurghi plastici con mogli malate di alzheimer, cani viziati che defecano sul letto, e perfino un pinguino che un ricco magnate regala alla moglie ventenne per il primo anniversario di matrimonio. A fare da contrappasso a questa pletora di vip dissennati e straripanti di denaro mal speso, vi è l’esercito di cameriere e concierge guidati dall’ineccepibile direttore d’albergo superbamente interpretato da Oliver Masucci. Il contrasto tra i due mondi che mettono in risalto le rispettive debolezze non è certo una novità, ma Polanski in questo film non vuole stupirci, vuole divertirsi, e soprattutto vuole farci divertire, alle spalle di quegli stessi ricchi che in altri film ha graffiato con ben più sottile crudeltà.

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