lunedì 1 febbraio 2016
“The Pills – Sempre meglio che lavorare”, Luca Vecchi (2015)
Tre beniamini di YouTube, che i più giovani conoscono bene, e una ragazza – bella e sorridente - sono i protagonisti di questo piccolo film, divertente e dissacrante, che scardina un tabù dei nostri tempi: la difficoltà dei trentenni a trovare lavoro. Anziché disperarsi per le difficoltà insormontabili che accomunano i loro coetanei, impossibilitati a raggiungere autonomia economica e ad emanciparsi dalla famiglia, i tre ragazzi si ingegnano con metodo per evitare anche solo il rischio di incappare in un lavoro vero, uno di quei lavori che ti succhiano energia e vitalità in cambio di noia e sottomissione. Il ribaltamento spudorato di quella che purtroppo è diventata una piaga sociale (la disoccupazione giovanile) dovrebbe essere esilarante, e nella prima fase del film lo è. Ma via via che la vicenda si dipana, viene il dubbio che i trentenni realmente angosciati e sofferenti – e tutti noi ne conosciamo almeno qualcuno – potrebbero anche sentirsi presi in giro… E da quel momento, si mastica un po’ amaro.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento